Gruppi in carcere tra vincoli e creatività.

Carcere e creatività sono termini apparentemente difficili da accostare nell’immaginario comune. Eppure, proprio quell’istituzione totale normata da protocolli rigidi può diventare lo spazio all’interno del quale le persone prive della libertà portatrici di un disagio psichico, possono recuperare fiducia e autostima arricchendo la propria interiorità e le relazioni con gli altri grazie alla partecipazione ai gruppi terapeutici di espressione artistica e teatrale che si inseriscono in modo altrettanto creativo in quel complesso crocevia di norme, valori, codici impliciti ed espliciti che è il carcere.

🗣 RELATORI:
– Annamaria Frammartino, Psicologa, Psicoterapeuta, Psicodrammatista, Attrice. Socia APRAGIP e IAGP, docente presso la Scuola COIRAG e l’Università degli Studi di Torino. Svolge attività privata e presso il Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Città di Torino nel servizio di Psichiatria Forense.

– Fabrizio Boccardo, Psicologo, Psicoterapeuta, Gruppoanalista. Socio APRAGI, Docente presso la Scuola COIRAG e l’Università degli Studi di Torino. Svolge attività privata e presso il Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Città di Torino nel servizio di Psichiatria Forense

🗣 MODERATRICE:
– Daniela Morero, Consigliera dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte