L’Ordine degli Psicologi del Piemonte presenta i risultati dell’indagine “Bisogni di salute psicologica nella popolazione piemontese” realizzata dall’Istituto Piepoli.

Per i piemontesi, benessere mentale al pari di quello fisico: oltre la metà si preoccupa per le proprie condizioni psicologiche, timore che tocca ben tre giovani su quattro, spaventati da solitudine e isolamento sociale.

L’OPP ha commissionato questa ricerca all’Istituto Piepoli perché si intendeva verificare se le conoscenze acquisite sui bisogni psicologici della popolazione trovavano conferma o meno con i dati di una ricerca.
Il primo dato conferma in modo evidente la percezione comune che si è sviluppata in questi anni: il valore del benessere psicologico è ormai un patrimonio comune e un calore condiviso in una grandissima porzione della popolazione.
Un altro dato invece è per certi versi inattesso: per l’81% la salute psicologica è ritenuta di eguale importanza rispetto alla salute fisica. E addirittura il 15% ritiene sia più importante.
I dati sui giovani attestano quello che molte altre ricerche confermano: una sofferenza importante che si esprime in particolare nel 73% che si dichiara preoccupato per la propria salute psicologica, ma anche in molti altri dati che le slides esplicitano.
La ricerca mette in luce anche le risorse e le capacità di utilizzarle da parte delle persone ad es per la soddisfazione per la propria vita – per la propria salute psicologica – per la adeguatezza delle informazioni su come prendersi cura di sé – e a chi chiedere – sulle tipologie di offerta di servizi psicologici.
La ricerca in definitiva mette in luce da un lato conoscenza e consapevolezza da parte della popolazione che dal nostro punto di vista è il dato più confortante: le persone hanno sempre più in mente il valore del benessere personale e il diritto alla cura e alla salute psicologica.
Dall’altro lato c’è una parte di popolazione il 20% che soffre in modo significativo e questo rafforza la necessità di investire da parte delle Stato e della Regione in Servizi pubblici adeguati a sostenere la domanda di aiuto psicologico tuttora in aumento e al contempo mantenere il finanziamento per il Servizio dello Psicologo di Cure Primarie, un servizio sperimentale della nostra Regione, in attesa di una Legge Nazionale. che fino ad oggi ha risposto in modo significativo ai bisogni di salute psicologica della popolazione piemontese.

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